Per chi voglia comprendere in tutto e per tutto le relazioni che intervengono e che sussistono tra i diversi funghi, i quali sempre e comunque entrano in stretto contatto tra loro, almeno dal punto di vista della teoria, voi dovete comprendere che esistono sicuramente anche altri funghi esotici i quali sono di per certo famosi per le loro caratteristiche, sia benefiche che pure terapeutiche. Da questo punto di vista, in specie, si impone una valutazione e una descrizione che sia poi da effettuare mediante confronto con il ganoderma lucidum.
Proprio nell’ottica di valutare questa tipologia di analisi, dunque, diviene ben necessario prendere in attenta e stretta considerazione il fatto che anche e pure il cordyceps sinensis, al pari stesso del ganoderma lucidum, è un fungo che proviene dalla Cina. Pure esso è in grado infatti di fornire ottimali conseguenze dal punto di vista dei guadagni in termini terapeutici, se voi pensate infatti che si sviluppano forme di effetti rinvigorenti, anti aging, ma anche e pure afrodisiaci, e ancora per migliorarne la resistenza fisica.
Le lunghe tradizioni dei funghi terapeutici
Al pari del ganoderma lucidum, dunque, anche il cordyceps sinensis è ben dotato di grandi valori dal punto di vista della loro storia e della loro lunga tradizione. E infatti, i primi documenti che attestano l’esistenza e l’utilizzo del cordyceps sinensis risalgono al 1760 a.C; e, nonostante questa sua ben lontana scoperta nel lontano Oriente, per scoprire anche in Occidente il grande valore del cordyceps sinensis si è dovuto attendere il 1993.
È infatti solo nell’ultimo ventennio che è giunta anche da noi una cultura, pure scientifica, con riguardo a questo fungo. Si racconta che durante i giochi nazionali di Pechino di nuoto furono infranti ben diversi record mondiali: la commissione antidoping non ha scoperto nulla di irregolare. A questo punto, pare che si sia sentito che i preparatori di queste atlete fossero riusciti a irrobustire il fisico delle loro atlete proprio grazie a particolari regimi di allenamento, combinati con l’uso di alcune e varie erbe cinesi, tra le quali rientrava proprio anche il cordyceps sinensis.
Quali sono le proprietà terapeutiche del cordyceps sinensis?
Esistono diversi elementi che noi possiamo richiamare per poter comprendere che cosa si possa fare e che cosa si possa ottenere al fine di garantirsi circostanze ottimali in relazione alla assunzione di cordyceps sinensis. In particolare, noi pensiamo che sia opportuno in sé e per sé, in questa nostra sede, valutare come si possano ottenere vantaggi facendo stretto riferimento a un elenco sintetico e riassuntivo:
- Favorisce l’attività sessuale, sia nell’uomo che nella donna, in virtù di effetti afrodisiaci
- Riduce il colesterolo totale
- Migliora le performance fisiche degli atleti
- Sviluppa effetti antipertensivi
- Modula al meglio il ciclo sonno – veglia
Una portata così tanto ricca e complessivamente di totale interesse del cordyceps sinensis non può che destare l’interesse reale e potente di chiunque si trovi nella prospettiva di scegliere a quale fungo fare riferimento per ciò che si intenda ottenere. Comunque sia, è ben chiaro che queste proprietà terapeutiche dovranno essere valutate in comparazione con il ganoderma lucidum, per poter osservare quale dei due funghi sia migliore per le vostre esigenze.