Ma è poi possibile anche combattere l’avanzamento della età, gli apparentemente inarrestabili segni del tempo che colpiscono la pelle durante il decorso degli anni? La pelle diviene flaccida e cadente, le rughe sempre più profonde, mentre il colorito si fa pallido e opaco. Il ganoderma lucidum, questo fungo che proviene dal lontano Oriente, è in grado di venire incontro a coloro i quali vorrebbero combattere i segni del tempo, per riportare un po’ di profumo di gioventù sulla propria pelle? Noi proveremo a vedere in questo nostro articolo.
Secondo molti, infatti, il fungo reishi o ganoderma lucidum si caratterizza per la presenza di diversi e molti altri elementi i quali permettono di combattere una serie di spiacevoli effetti presentati e portati dal tempo. Proviamo a vedere allora se è per davvero possibile, oppure no. Tali importanti elementi, comunque, sono in pratica i polisaccaridi, i quali permettono difatti di affrontare il radicale ossidrile; tutto ciò permette dunque il perseguimento di effetti in tema di anti invecchiamento e di anti ossidazione in maniera, pare, davvero efficace in sé e per sé.
I tentativi di analisi da parte della ricerca
La ricerca scientifica ha provato ad analizzare i temi della lotta all’invecchiamento, e non solo in generale. In certi casi, difatti, anche e proprio il ganoderma lucidum è stato portato a oggetto di studio, per verificare in modo sperimentale e dunque secondo il metodo empirico se tali effetti si sviluppassero oppure no a seguito di una assunzione concreta e controllata di ganoderma lucidum. Da questo punto di vista, però, i risultati raggiunti non sono ancora pubblici, in quanto mancano di elevata probabilità statistica.
Difatti, la insufficienza dei fondi profusi nella ricerca indirizzata a valutare anche questi effetti proestetici del ganoderma lucidum ha impedito di raggiungere un esito sicuro: insomma, i risultati mancano per ora di affidabilità. Per questa ragione, ferma restando la presenza di elementi antiossidanti nel fungo reishi, rimane comunque che la loro concreta capacità di sviluppare effetti antinvecchiamento è ancora in dubbio e in piena discussione. In tal senso, è fuor di dubbio che l’unica soluzione sicura è quella che indichiamo nel prossimo paragrafo.
Il consulto con il vostro dermatologo
Non vi è alcun dubbio intorno al fatto che una località di approdo più sicura delle altre quando ci si trova a parlare di salute e non pare che vi siano certezza scientifiche allo stato degli atti è, poco ma sicuro, quello di rivolgersi a un soggetto per davvero capace di affrontare il tema con assoluta sicurezza. Da questo punto di vista, dunque, bisogna considerare allora di consultare il proprio dermatologo.
È difatti ben evidente, diremmo anzi autoevidente, che il vostro dermatologo è bene a conoscenza in concreto della vostra situazione specifica, delle vostre attuali condizioni di salute, che dunque può, avendo a conoscenza diretta il quadro completo, darvi tutti quei consigli dei quali voi doveste avere in tutto e per tutto e in sé e per sé bisogno. In questo senso, il nostro invito è quello di affidarvi, sempre, a un esperto di vostra fiducia.