Negli anni recenti, la nomea di questo prodotto del lontano Oriente è aumentata a dismisura. Ma quale è il motivo di tale accresciuta celebrità di questo fungo, così famoso in particolare nei suoi territori natii, ossia in Cina e in Giappone? Quali sono i benefici e le proprietà che questo ganoderma lucidum, anche detto reishi in Giappone, è in grado di sviluppare? E ancora, per quale motivo mai questo fungo prende il soprannome di “fungo della immortalità”?
In questo nostro portale, in parte in questa prima pagina e poi in parte nei vari articoli che voi andrete a leggere se ne sarete interessati, potrete trovare le informazioni di base per poter venire incontro alla conoscenza complessiva e approfondita del fungo orientale che prende il nome di ganoderma, e che in specie in Cina viene chiamata Ling zhi, mentre in Giappone prende il nome di Reishi. Da questo punto di vista, noi in questo sito utilizzeremo sia l’uno che l’altro nome, salvo nei casi nei quali andremo ad approfondire alcuni specifici temi.
Reishi nella storia
Come potete immaginare, il reishi ha una storia che risale nel tempo, e che ha radici molto ma molto lontane. Ciò, in fondo, se ci pensate, avviene anche e pure per quanto riguarda molte altre piante medicinali e molte altre piante commestibili che sono nate in Cina, o in Giappone: il lontano Oriente, infatti, ha una vasta e rispettabile tradizione in questi temi, tanto che molto spesso si fa risalire l’origine della medicina omeopatica proprio alle pratiche orientali.
In particolare, per quanto riguarda il ganoderma, noi dobbiamo riconoscere come la storia risalga già a ben 4000 anni fa, quando già questo fungo trovava il proprio sviluppo e un grande apprezzamento in Cina, dove era conosciuto come Ling zhi (termine questo che, se tradotto in italiano, può significare in sintesi “erba divina della longevità”; fateci caso, dunque, che è molto simile a fungo della immortalità). Da generazioni e generazioni, in Cina, si tramanda di padre in figlio, di famiglia in famiglia e di professionista in professionista tutto quel bagaglio di conoscenze circa il ganoderma lucidum.
A oggi, oltretutto, a questa conoscenza che deriva dalla tradizione può essere aggiunta anche quella scorta complessiva che è il vero e proprio risultato della ricerca scientifica, la quale come pare ovvio si è interrogata intorno al valore autonomo e normale del ganoderma lucidum, e dunque anche al di là di quelli che sono i miti e le leggende che di norma si ricollegano al reishi, o ling zhi. Da questo punto di vista, insomma, dovrete prestare notevole attenzione anche alla evoluzione storica, oltre che alla storia statica.
Quali sono i valori nutrizionali?
Se vogliamo comprendere i principali effetti positivi che possono essere sviluppati da questo fungo orientale, è necessario operare un certo discorso preliminare. Approfittiamo noi dunque di questa prima pagina per approntare questo discorso, e rimandiamo a un momento successivo (ossia agli appositi articoli a ciò dedicati) l’analisi specifica dei benefici e delle proprietà. Qui ci limitiamo dunque a una elencazione sommaria dei principali principi attivi del ganoderma lucidum.
Per aiutarci in questo scopo, e per rendere quanto meno utile e immediata la consapevolezza e la comprensione di questo sistema, pensiamo che sia opportuno presentare una tabella riassuntiva, la quale da un lato presenti i singoli principi attivi presenti, e da un altro lato si preoccupi di evidenziare le singole conseguenze positive che sono diretta conseguenza del singolo principio attivo. All’esito di tale lettura, voi avrete un primo e sintetico quadro sistematico.
Tabella riassuntiva dei principi attivi
Principio attivo | Esiti positivi del singolo principio attivo |
---|---|
Acido pantotenico | Supporta il sistema nervoso centrale umano con lo sviluppo di effetti positivi |
Acido ganoderico | Riduce la produzione di istamina, supporta la respirazione cellulare e porta benefici specifici al fegato |
Acidi oleici | Hanno proprietà antiallergiche, riducendo la produzione di istamina |
Germanio organico | Combatte le patologie ossee, ha funzioni antivirali e antinfiammatorie |
Altri minerali (es. ferro, calcio, fosforo e zolfo) | Simili a quanto sopra riportato |
Proteine e peptidi | Regolano la pressione sanguigna e il colesterolo, svolgono una funzione antiallergica |
Polisaccaridi | Stimolano il funzionamento del sistema immunitario |
Questo complesso di principi attivi è dunque bene in grado di sviluppare alcuni effetti positivi in favore del corpo e dell’organismo umano. Tali principi attivi e i loro effetti positivi, se considerati in tutto e per tutto nel loro complesso, sono tali da definire quelli che, in conseguenza, noi andremo ad analizzare come proprietà e benefici del ganoderma lucidum. Un ulteriore approfondimento si rende, all’evidenza, quanto meno necessario.
Controindicazioni del fungo
Per quanto riguarda le possibili conseguenze negative che derivino da una assunzione non controllata, bisogna per prima cosa riconoscere che le controindicazioni che possono conseguire alla assunzione di ganoderma lucidum sono molte specifiche. In questo articolo noi ercheremo di darne una panoramica non esaustiva, e a mero titolo esemplificativo. Se vorrete avere una comprensione complessiva e completa, come ovvio ed evidente, voi vi dovrete rivolgere al vostro medico curante, unico a potersi esprimere sul punto con certezza.
Procediamo dunque in prima battuta a una elencazione sintetica, alla quale potremo noi poi far proseguire e conseguire un apposito approfondimento sul significato pregnante e principale delle singole controindicazioni. Non è comunque possibile prescindere, per questioni di semplicità, da una sintetica espressione originaria, a livello appunto di schema sintetico:
- È sconsigliato a chi abbia di recente subito un trapianto di organi
- È sconsigliato a chi assuma farmaci anticoagulanti, o a chi soffra di scarsa coagulazione
- È sconsigliato sia in gravidanza che in allattamento
- È sconsigliato a chi è allergico ai funghi
- È sconsigliato per alcune altre controindicazioni generiche
A chi abbia subito un trapianto di organi
Da questo punto di vista, è necessario prendere in considerazione che il ganoderma lucidum potrebbe sviluppare contrasti di incompatibilità con farmaci immunosoppressori. In caso di assunzione di farmaci di questo tipo, è necessario evitare la assunzione di integratori alimentari che siano sviluppati a base di reishi.
Presenza di anticoagulanti o sindromi da scarsa coagulazione
Anche in questi casi, in stretta e continua relazione con tutto ciò che ha riguardo in sé e per sé ai principi attivi del reishi, è sconsigliabile la assunzione di prodotti a base di tale fungo dal momento che potrebbe causare emorragie, alla prima e pronta evidenza potenzialmente molto ma molto pericolose.
Gravidanza e in allattamento
Anche per quanto le futuri madre, e le neo mamme, è sconsigliabile la assunzione di integratori alimentari a base di ganoderma in quanto questi possono avere conseguenze tali da alterare l’equilibrio naturale nel rapporto tra madre e figlio. Proprio in tal senso, allora, voi dovrete prestare una notevole attenzione a tutto quanto concerne tale situazione: consultate sempre e comunque il vostro medico curante.
Caso di allergie ai funghi
Questa indicazione pare quanto meno ovvia ed autoevidente: in fondo, è ben chiaro infatti che chi è allergico ai funghi non può mai decidere di assumere integratori alimentari a base di ganoderma lucidum, dal momento che questo prodotto è appunto in sé e per sé un fungo. Il rischio sarebbe tanto eccessivo che rimarcarlo di nuovo pare, in sé e per sé, quasi superfluo.
Dove si compra e a che prezzo?
È molto importante, per chi si voglia rapportare agli integratori alimentari a base di ganoderma reishi, poter sapere dove sia possibile rivolgersi per poter acquistare questi prodotti. È ben evidente che i vari rivenditori si distingueranno tra loro per vari elementi, che possono variare dalla disponibilità, alla diffusione, al prezzo e alla possibilità di ottenere degli sconti. Inoltre, anche la stessa sicurezza e qualità del prodotto potrebbe dipenderne.
E difatti, se voi vi doveste rivolgere a una farmacia, avreste una maggiore sicurezza, sapendo che vi è stato operato il filtro del farmacista. Inoltre, il vostro farmacista stesso vi potrà consigliare sulla opportunità o meno di un certo acquisto. In un supermercato, in una erboristeria e su internet, invece, non vi sarebbe possibile godere di tale filtro, né vi sarebbe possibile porre domande al rivenditore in via immediata e di persona. Sarebbe meglio acquistare da queste fonti solo a fronte di una conoscenza già avvenuta e già maturata con riguardo allo specifico prodotto e alla singola marca.
Infine, dovete anche e pure considerare che il valore autonomo che si riconnette a questa o quella scelta dipende poi anche e pure, e può dunque anche variare in sé e per sé, in base alle richieste e alle indicazioni del vostro medico curante. Difatti, solo e soltanto a seguito di un consulto del vostro medico curante, o del vostro dietologo, dunque da parte di persone che sono in sé e per sé esperte in materia, potrete essere sicuri che un determinato tipo di trattamento, o un determinato regime di assunzione, o un determinato prodotto specifico, possa essere per davvero benefico per voi, e non sia invece negativo e pessimo per quanto ne riguarda le conseguenze sul vostro corpo e sul vostro stesso organismo.